CdA CNR Sintesi

Sintesi CdA del 27 giugno 2017

Cari Colleghi, il giorno 27 giugno si è tenuto l’ultimo CdA del CNR con l’ordine del giorno disponibile qui.

Al punto 3 (DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE NEL COMUNE DI CATANIA DA ADIBIRE A SEDE DELL’AREA DI RICERCA DI CATANIA) è stato deciso di autorizzare le attività amministrative propedeutiche all’acquisto dell’immobile nel Comune di Catania, di proprietà della Myrmex, da adibire a sede dell’Area di Ricerca di Catania, ponendo in essere tutte le procedure necessarie. Relativamente a tale punto ho espresso la mia astensione in quanto l’immobile individuato comporterà un notevole costo di ristrutturazione, stimato fino a 7.476.050,00 €, cui va aggiunta la stima di 285.120,00 € di costo di trasloco e 44.835,00 € di sgombero, che portano la stima dell’intervento complessivo ben al di là della cifra valutata al momento in cui, con delibera del CdA del 20/7/2016, era stato deciso di avviare una procedura di evidenza pubblica per l’individuazione di un immobile da destinare agli istituti situati presso il Comune di Catania.
A ciò va aggiunta la criticità legata al fatto che l’immobile individuato, sito attuale della Myrmex, da quanto si apprende dalla stampa sarebbe stato oggetto nel 2011 di un intervento della Regione Sicilia per la salvaguardia di specifiche situazioni occupazionali garantita dall’impegno a cedere, in caso di inadempimento, alla Regione Siciliana l’intero compendio al costo simbolico di 1€.

Al punto 4 è stata fornita una nota informativa sul quadro della situazione relativa ai contratti di locazione in essere a Catania, e in particolare dei due contratti di locazione degli immobili siti in via Gaifami n. 9 e 18.

Il punto 5, relativo alla ratifica di decreto d’urgenza adottato dal presidente per la partecipazione del CNR alla costituzione di cinque Associazioni Cluster, con sede in Bologna (BO) nell’ambito della Smart Specialisation Strategy promossa dalla Regione Emilia- Romagna, è stato rinviato.

Al punto 6 sono state approvate le variazioni di bilancio presentate dai centri di responsabilità dell’ente.

Al punto 7 è stato approvato il rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2016 che si è chiuso, quest’anno con un risultato positivo dell’esercizio. L’avanzo di amministrazione del 2016 è pari a 112.475.699,03. L’avanzo è, per massima parte, vincolato nel suo utilizzo alla realizzazione di specifiche attività direttamente indicate dal MIUR in sede di assegnazione del contributo ordinario di funzionamento. La parte di avanzo non vincolato ammonta ad euro 25.359.994,98 di cui 10.352.489,00 già applicati al bilancio di previsione 2017. Pertanto risulta ancora disponibile, per utilizzi non previsti, un importo pari ad euro 15.007.505,98.

Al punto 8 sono state affrontate le determinazioni relative alla rete scientifica.
Il punto 8.1 (SOPPRESSIONE SEDE SECONDARIA DI TRENTO DELL’ISTITUTO DI BIOFISICA – IBF E CONFLUENZA NELLA SEDE SECONDARIA DI TRENTO DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI OTTICA (INO)) è stato rinviato, anche per valutare l’eventualità di una trasformazione della Sede Secondaria in sede di lavoro. Nel quadro della discussione ho evidenziato come il CdI dell’IBF si fosse espresso in modo negativo rispetto a tale confluenza e che occorre coinvolgere, e tenere in considerazione, il parere del personale coinvolto in modo diretto nei processi di ristrutturazione.

Il punto 8.2 (SOPPRESSIONE SEDE SECONDARIA DI MONTEROTONDO DELL’ISTITUTO DI BIOSTRUTTURE E BIOIMMAGINI (IBB) E CONFLUENZA NELL’ISTITUTO DI BIOLOGIA CELLULARE E NEUROBIOLOGIA (IBCN)), è stato approvato con la mia richiesta di aggiungere nella delibera il diritto di opzione.

Il punto 8.3 (OPPRESSIONE DELL’ISTITUTO DI ACUSTICA, SENSORISTICA “ORSO MARIO CORBINO” (IDASC) E CONFLUENZA NELL’ISTITUTO NAZIONALE PER STUDIO ED ESPERIENZE DI ARCHITETTURA NAVALE (INSEAN)) è stato approvato con la mia mia richiesta di aggiungere nella delibera il diritto di opzione.

Al punto 9 è stato approvato il regolamento sul diritto di accesso civico.

Al punto 10 è stato approvato un comando presso l’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia Cercello” prevedendo l’onere fondamentale a carico di progetti congiunti fra il CNR e l’Azienda Ospedaliera.

Nell’ambito delle varie ed eventuali è stato raccomandato al DG di annullare il provvedimento di nomina del Direttore ad interim della DCSRSI, effettuato dal Direttore Generale nei giorni scorsi senza seguire la procedura statutaria che prevede la validazione curricolare da parte del CdA. Sempre nell’ambito delle varie ed eventuali è stato comunicato che il prossimo piano triennale, inclusa la parte del piano assunzionale, sarà all’attenzione di un prossimo Consiglio previsto per la fine del mese di luglio.

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