CdA CNR Sintesi

Sintesi – CdA del 17 maggio 2019

Cari colleghi di seguito trovate la sintesi del CdA dello scroso 17 maggio 2019-08-16

Al **punto 3.1 **è stata approvata la Modifica della missione dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” (ITAE) – Messina..
Nello specifico questa è la nuova missione dell’ITAE.

Al punto 3.2 è stata rinviata la Modifica della missione dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (IGAG).

Al **punto 3.3 **è stato approvato, con il mio voto contrario, la proposta di avvio confluenza delle competenze scientifiche e tecnologiche dell’Istituto Motori (IM), dell’Istituto di Ricerche sulla Combustione (IRC) e dell’Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra (IMAMOTER) nel nuovo Istituto di Scienze e Tecnologie per l’Energia e la Mobilità Sostenibile (STEMS).
Il presidente ha difatti affermato che la fine dei lavori della nuova sede IRC – adiacente all’IM, ed il relativo trasloco può essere stimata per giugno 2019.
A tal proposito ho stigmatizzato che essa è del tutto irrealistica ed ho ritenuto tale previsione ridicola.
Il Presidente ha, inoltre, precisato che tale processo di confluenza, avverrà con il coinvolgimento della comunità scientifica dell’Ente, previa l’istituzione di un Comitato di coordinamento e garantendo il diritto di opzione in entrata e in uscita al personale interessato.
Oltre ad avere espresso forti perplessità sul completamento dei lavori entro 1-2 mesi della nuova sede dell’IRC ho rilevato come nel merito la confluenza presenta diverse criticità legate ai pareri fortemente negativi espressi dai CdI dell’IRC e dell’IM, dell’assenza d parere del Consiglio Scientifico di Dipartimento. Si tratta, in questo caso, della prima confluenza di istituti che si avvierebbe contro il parere largamente maggioritario del personale e questo costituisce un precedente molto pericoloso.
Ho pertanto espresso l’auspicio che, nella seconda parte del processo, il coinvolgimento del personale possa essere concreto e portare ad una reale condivisione del processo.

Al punto 3.4 è stata approvata la proposta di “Cambio denominazione dell’Istituto di Diritto e Tecnologie (IDT) in “Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari” (IGSG) e definizione della missione dell’Istituto”.

Al punto 3.5 è stata approvata la costituzione di una Unità di Ricerca presso Terzi (URT) dell’Istituto di Linguistica Computazionale “A. Zampolli” del CNR (ILC- CNR) con sede a Pisa, afferente al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale, presso il Centro di eccellenza in “Digital Humanities and Public History” (Dig&PubHum) del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ai sensi dell’art. 14 del Regolamento di organizzazione e funzionamento.

Al **punto 4 **sono state approvate la variazioni al preventivo finanziario decisionale per l’esercizio finanziario 2019 conseguenti alle modifiche ai piani di gestione proposte dai Centri di Responsabilità dell’Ente.

Al punto 5 è stato approvato il riaccertamento dei residui attivi e passivi per l’esercizio finanziario 2018 di cui all’allegata tabella.

Al **punto 6 ** è stata approvata la variazione di bilancio sul “Fondo progetti strategici di interesse nazionale” per il trasferimento del contributo per il proseguimento del Progetto “SYSBIO/ISBE.IT” (SysBioNet) previsto nella Roadmap ESFRI per un importo pari a 450.000 così suddivisi
Assegni di ricerca 90.000,00
Acquisto di beni e prestazioni di servizi 51.270,00
Trasferimenti correnti ad Università (UniMiB + UniNa) 308.730,00
Totale 450.000,00

Al punto 7 è stata approvata la variazione di bilancio per il finanziamento del Progetto, a valenza internazionale SHARE-ERIC, sui fondi FOE 2018, pari a € 250.000,00, per garantire la partecipazione italiana al consorzio europeo e consentire la prosecuzione delle attività previste dall’infrastruttura europea inserita dalla Roadmap ESFRI.

Per i progetti di cui ai punti 6 e 7 è stata richiesta una rendicontazione del Progetto.

Al punto 8.1 è stata approvata l’autorizzazione all’emanazione dei bandi di selezione per titoli e colloquio ai sensi dell’art. 8 del “Disciplinare concernente le assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato” di cui il dettaglio alla tabella allegata.

Come in analoghi punti in precedenti CdA, ho ricordato che tale disciplinare è ormai superato mentre la sua applicazione rende poco agevole la possibilità di nuovi contratti a TD, che sono essenziali per la corretta realizzazione dei progetti di ricerca.

Al punto 8.2 è stata approvata l’emanazione del bando di selezione del Direttore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo (ISMED).

Al** punto 8.3** è stata approvata la proroga del comando di una unità di personale, dipendente del Comune di Montebelluna (TV), categoria C1 presso l’Ufficio Contenzioso con oneri a carico del CNR.

Al **punto 9.1 **è stata rinviata la stipula tra Aster S. Cons. p.a., il CNR e l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Agreement for EIT RAW MATERIALS Knowledge Innovation Community).

Al** punto 9.2** è stata approvata la convenzione operativa tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche ed il CSMT Gestione S.c.a.r.l per attività di ricerca e uso spazi”, comportante un onere di € 30.000,00

Al punto 9.3 è stata rinviata la proposta di accordo per la costituzione del laboratorio congiunto cd. “FANO MARINE CENTER per lo studio della biodiversità, le risorse e le biotecnologie marine – FMC

Al punto 9.4 Convenzione operativa tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e la Fondazione IMC, Centro Marino Internazionale per la somma onnicomprensiva corrispondente ad € 60.000,00.

Al punto 9.5 è stato approvato l’accordo di collaborazione per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nel campo della Systems Biology tramite una Joint Research Unit (JRU) denominata ISBE – IT tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Università degli Studi di Milano – Bicocca e l’Università degli Studi di Napoli “Federico II finanziato con fondi assegnati all’Ente con uno specifico finanziamento MIUR previsto in sede di ripartizione del FOE.

Al punto 10 è stato approvato il rinnovo dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) CNR/Regione Campania per l’ampliamento del Polo Biotecnologico del CNR presso la sede dell’AdR NA1 a via Castellino – Istanza di accesso ai Fondi Strutturali Regione Campania.
Si tratta di una incredibile vicenda per cui, senza spiegazioni ragionevoli, era stato lasciato scadere il vecchio accordo quadro con la Regione campania che garantiva oltre 9 milioni di euro a fondo perduto per l’ampliamento del polo dell’area Na1, su cui il CNR aveva anche ottenuto tutte le autorizzazioni urbanistiche.

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