CORAGGIOSI E LEONI DI OZ

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  • Questo topic ha 47 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 11 mesi fa da Umberto Amato.
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    • #1203
      Umberto Amato
      Moderatore

        Dalla trasmissione Report emerge chiaramente una divisione netta tra il CNR eccellente e cui gli autori hanno dedicato il servizio e un’Amministrazione Centrale che nel migliore dei casi non controlla e nei fatti finisce per tollerare comportamenti come quelli portati alla luce da Report. La prima si espone con CORAGGIO denunciando i presunti reati. La seconda è omertosa oppure latitante (do per scontato che Report come consuetudine abbia chiesto un’intervista o replica a Presidente e Direttore Generale); quest’atteggiamento per me ha un nome: CODARDIA. Il nostro Presidente dovrebbe difendere l’Ente. Lui chiaramente non è coinvolto con i fatti esposti da Report avvenuti durante la gestione del suo predecessore. Avrebbe potuto rivendicare che l’inchiesta è partita all’interno dell’Ente facendo proprio il coraggio e l’integrità di Laura Giuliano. Avrebbe potuto ribadire l’eccellenza e l’onestà della stragrande parte del personale, ma non l’ha fatto, è semplicemente scomparso. E’ tutto qui quello che hanno partorito due cosiddetti specialisti che il CNR paga per gestire la comunicazione? Di Lui tra gli spettatori sono rimaste l’incompatibilità che aveva provato a forzare e la scelta di nominare un DG condannato in primo grado dalla Corte dei Conti con un’aggravante di “dolo”. Sono questi gli scheletri nell’armadio che teme? Se impediscono al Presidente di esercitare il Suo ruolo di nostro sommo rappresentante faccia uno sforzo finale di dignità e se ne vada, non è in grado di rappresentarci. Altrimenti ammetta gli errori, faccia piazza pulita e prenda atto che gli antidoti al malaffare sono la trasparenza e la partecipazione: si chiama democrazia. Ci aiuti a realizzarla e ne avrà tutti i meriti.
        Presidente, scelga come vuole essere rappresentato: esempio di CORAGGIO o LEONE di OZ. E’ ancora in tempo, lo faccia immediatamente, domani sarà troppo tardi.

      • #1209
        Patrizia Lavia
        Moderatore

          Concordo con Umberto sul fatto che il Presidente, lui stesso un ricercatore di prestigio e un membro dell’Accademia dei Lincei, avrebbe dovuto parlare a Report, e dire che, come presidente del CNR, è lui la prima parte lesa dai fatti raccontati. Credo che dobbiamo ancora chiedergli di profondere tutto l’impegno possibile per eliminarne le cause ed allontanare i responsabili.

          Ma questo pone con urgenza il problema più ampio di come è gestito il CNR.
          Infatti, mi sembra molto chiaro che se i ricercatori fossero stati presenti negli organi di governo, se avessero visto i bilanci, gli ordini, i contratti, e soprattutto, se le norme che ci regolano non fossero pensate in maniera volutamente ed esageratamente complicata e scritte in maniera illeggibile, per cui ad ogni apparente restrizione corrisponde poi un cavillo e una possibilità di raggiro, queste cose sarebbero state molto più difficili da realizzare.

          Questa pagina di Report deve quindi convincerci che LA RAPPRESENTANZA dei ricercatori negli organi non è solo un principio commendevole e democratico, ma è assolutamente necessario. La ricerca ha bisogno del suo autogoverno, come sancito nella Carta Europea dei Ricercatori, che l’Italia ha sottoscritto ma non applicato se non nell’ultimo anno e in quota minima (1 rappresentante eletto in CdA, zero in tutti gli altri organi di snodo delle decisioni).

          Dobbiamo quindi arrivare ad una proposta di riforma, che per noi appare radicale, ma in uso in tutti gli Enti omologhi del mondo civile: la rappresentanza dei ricercatori negli organi di governo.

          La revisione dello Statuto deve segnare un cambio di passo. Ne possiamo discutere ancora per qualche settimana ma non per molto – l’iter va concluso entro Maggio.

          Perciò propongo di raccogliere in un unico documento le proposte arrivate nella sezione Revisione dello Statuto di questo Forum, e quelle che arriveranno, per formulare la nostra proposta di revisione che inserisca forme di autogoverno.

          Si tratta di noi stessi e delle nostre attività, a cui dedichiamo il massimo del nostro tempo, del nostro slancio e delle nostre energie, e che francamente non possiamo vedere vanificati in questo modo indecente.

          La rappresentanza può e deve rappresentare un argine a tutto quello che è andato in onda ieri sera.

        • #1210
          Delia Evelina Bruno
          Partecipante

            Il nostro Presidente dovrebbe prendere una posizione anche nel rispetto di chi lavora da tempo con onestà e passione per l’Ente, con la consapevolezza che forse, da domani, andrà (a lavorare?) altrove. Provo molta rabbia all’idea che noi precari siamo appesi alla speranza di un rinnovo, mentre abbiamo un DG condannato in primo grado dalla Corte dei Conti. Dispiace anche che, con una inchiesta giornalistica come quella di ieri su una sede siciliana, sia arrivato un messaggio piuttosto retorico.

            • #1221
              deleonibus@igb.cnr.it
              Partecipante

                Propongo di inviare al Presidente una richiesta sottocritta (magari tramite il forum): Chiediamo al presidente Massimo Inguscio di emettere un comunicato stampa in cui si dichiari l’estraneità dei ricercatori del CNR alle vicende sollevate nella trasmissione “Report”. Chiediamo inoltre che i nomi e cognomi dei firmatari vengano pubblicati sulla pagina WEB dell’ENTE.
                E’ vero che il Presidente deve difendere l’ENTE, ma noi possiamo aiutarlo, autoproclamandoci estranei ai fatti.

                • #1222
                  Umberto Amato
                  Moderatore

                    Iniziativa ottima. Certo non mi impegnerei troppo a garantire tutti tutti tutti tutti i ricercatori. Estenderei la lettera al personale anche tecnico amministrativo che per la stragrandissima maggioranza è onesto e fa un lavoro straordinario. In definitiva difendere l’immagine della ricerca e dei ricercatori che, come ha detto Report nella premessa, lavora per migliorare la società con 4 soldi (e una parte non si capisce come viene spesa, stando a Report); difendere l’immagine dell’Ente nella sua interezza.
                    Visto che ci troviamo, trovo scandaloso che il Leone di Oz continui a tacere. Qualcuno può dirci di averlo visto? Forse il servizio di Report ha causato problemi di salute? Datemi notizie, sono preoccupato!!!

                    • #1224
                      Anonimo

                        Nella rassegna stampa di oggi [rif sotto], c’è un trafiletto del CdS in cui il presidente si impegna a fare chiarezza e intervenire tempestivamente per tutelare l’ente e i suoi dipendenti.

                        Non poteva restare in silenzio…

                        [http://new.ecostampa.net/rasimg/pdf_rs/clienti/CNRUS_5208018.pdf pagina 8]

                        • #1228
                          gt
                          Partecipante

                            qualcuni sta preparando il documento da far firmare a tutti i ricercatori e amministrativi??

                        • #1227
                          deleonibus@igb.cnr.it
                          Partecipante

                            Aggiungo, la MAGGIOR PARTE DEI TECNICI E DEGLI AMMINISTRATIVI, che almeno per mia esperienza fanno di tutto per aiutarci a portare avanti “il carrozzone”.
                            Come possiamo fare concretamente a raccoglierle?

                    • #1214
                      Anonimo

                        Mi permetto di aggiungere che il ruolo del direttore (ottimamente retribuito) è anche di responsabile e controllore.

                        La ex direttrice che ha cercato di fare chiarezza ed ha poi abbandonato il ruolo è credibile.

                        L’ex direttore che dice di non sapere e che accusa di nefandezze tutti gli istituti del cnr è deprecabile e vergognoso.

                        E che un ex presidente ammetta candidamente che le carte dei finanziamenti non le controlla nessuno è oltre ogni limite di ragionevolezza. Passi che non conosca un progetto di none Report (non può ricordare a memoria tutto quello che firma). Ma il resto sa di incredibile.

                      • #1220
                        Krueger
                        Partecipante

                          Il MIUR inizia a muoversi e ha pubblicato questo comunicato stampa:

                          Cnr, Fedeli: “Fare subito chiarezza”

                          “Si faccia immediata chiarezza”. È quanto chiede la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli a seguito del servizio di “Report” sul Cnr andato in onda ieri sera su Rai 3. “Non appena informata del servizio, esercitando i nostri poteri di vigilanza, ho chiesto al presidente Massimo Inguscio di attivarsi subito perché si possa fare piena chiarezza su quanto realmente accaduto e di informarmi al riguardo. Di fronte ad accuse come quelle emerse nel corso della trasmissione televisiva di ieri bisogna essere tempestivi e dare risposte esaustive”. Sottolineando “la totale fiducia nel ruolo della magistratura”, la Ministra ha aggiunto: “la massima trasparenza è d’obbligo anche a tutela dell’immagine del Cnr”.

                          Speriamo bene, speriamo che venga fatta veramente e finalmente un po’ di pulizia nel CNR, facendo pagare fino in fondo chi ha le responsabilità di questo andazzo e di questo marciume. Prendere un paio di personaggi minori e sbatterli in galera non basta e non ci deve bastare!

                        • #1223
                          Patrizia Lavia
                          Moderatore

                            D’accordo con l’idea di Elvira di chiedere al Presidente di mettere un comunicato. Per il momento brilla per la sua assenza.

                            Ascoltando pareri e sentimenti di molti colleghi, penso però che l’estraneità dei ricercatori sarebbe invece tutelata molto più appropriatamente, incisivamente e credibilmente da Vito, se potesse avere pochi minuti di replica nella prossima puntata di Report, per rivendicare il ruolo dei colleghi CNR nelle denunce (anche se è stato detto, ma nell’enormità dei fatti raccontati molti colleghi temono sia stato sommerso dal fango), e ribadendo che i ricercatori, con tutti gli sforzi, la fatica etc. sono i veri derubati. Magari un breve accenno alle ricerche a cui sono stati sottratti i soldi che sono stati sottratti.

                            Al Presidente chiederei invece di manifestarsi su questo pianeta e smettere di fingere che non sia successo niente. La ministra lo ha impegnato, ma dov’è la sua risposta?

                          • #1225
                            Brucaliffo
                            Partecipante

                              La principale delle accuse, e purtroppo quella più vera, riguarda la scarsa trasparenza dell’amministrazione dell’Ente.

                              Esiste una possibile risposta, e sarebbe la più forte che l’ente può dare per recuperare di credibilità: la piena attuazione del whistleblowing.
                              Questo perchè molte volte ci sono situazioni a rischio note all’interno delle strutture, ma si hanno fondati timori a denunciarle.

                              Il cnr ha varato una norma in tal senso (http://www.urp.cnr.it/documenti/c15-001-circolare.pdf) tuttavia è azzoppata da questa frase in particolare:

                              La Legge tutela l’anonimato del segnalante nei confronti dei soggetti denunciati, non il suo
                              anonimato in assoluto. Pertanto le segnalazioni anonime, ovvero prive di elementi che consentano
                              di identificare il loro autore, anche se presentate tramite le modalità previste, non possono essere
                              prese in considerazione nell’ambito delle procedure volte a tutelare il dipendente pubblico che
                              segnala illeciti, ma vanno trattate alla stregua delle altre segnalazioni anonime e prese in
                              considerazione per ulteriori verifiche solo se relative a fatti connotati di una qualche gravità e
                              comunque con un contenuto che risulti adeguatamente dettagliato e circostanziato.

                              Il servizio di Report si chiude con un impressionante accostamento con ambienti mafiosi. Concordo sul discorso del coraggio, ma qui ci sono concreti e fondati rischi che vanno anche oltre la ritorsione lavorativa. Non è coraggioso mettere a rischio la serenità della famiglia, dei figli: è oggettivamente una follia.

                              Che garanzie vengono offerte sulla riservatezza di una procedura in un Ente dove non si riescono a tenere sotto controllo i flussi economici? Chi potrebbe dormire tranquillamente dopo aver denuciato collusioni con ambienti mafiosi?

                              Tuttavia esiste una strada, realmente coraggiosa: quella di affidare all’esterno la gestione del whistleblowing e garantire pienamente l’anonimato del segnalante.

                              Una soluzione può essere globaleaks (https://www.globaleaks.org/) che è una piattaforma che, anche usando la tecnologia TOR, garantisce elevati livelli di anonimato del segnalante, ma consente anche una trasparente gestione delle segnalazioni. Sull’anonimato dovremmo fare un passo avanti: una denuncia dovrebbe avere seguito in funzione della solidità delle accuse e del materiale prodotto a supporto, non solo perchè c’è una firma sotto.

                              Se vogliamo restituire credibilità all’Ente, se vogliamo separare le mele buone da quelle marce, non abbiamo altre alternative concrete. A meno che si vuole giusto speculare un po’ sul clamore, per poi tornare a nascondere la testa sotto la sabbia.

                              • #1242
                                Umberto Amato
                                Moderatore

                                  Non so se c’è un tasto “Mi piace” sul forum, ma mi piace, e moltissimo.

                              • #1226
                                gt
                                Partecipante

                                  Concordo con Umberto e Con gli altri colleghi credo che tutti pubblicamente dovremmmo chiedere al presidente maggiore trasparenza su tutti gli atti. Io firmo e mi impegno a farla girare tra tutti i colleghi che conosco

                                • #1229
                                  fraga
                                  Partecipante

                                    Sono d’accordo sulla necessità che il presidente debba prendere una posizione sulla trasparenza in tutti gli atti dell’ente ed inoltre avrebbe dovuto partecipare alla trasmissione (normalmente report chiede un contraddittorio) in difesa dell’ente stesso mettendo in evidenza le ottime performance del CNR nonostante i pochi soldi e le ruberie. A questo punto, per come sono andati i fatti, sono d’accordo con Patrizia, ritengo importante che Vito possa replicare al servizio chiarendo che i primi ad essere danneggiati sia nell’immagine sia nei finanziamenti siano proprio i ricercatori

                                  • #1230
                                    Anonimo
                                    • #1231
                                      massimo.cocchi@isof.cnr.it
                                      Partecipante

                                        spero che la commissione non sia costituita dallo staff del direttore generale o da persone vicine allo stesso .
                                        Chiarezza va fatta soprattutto sugli sconcertanti legami del direttore Di Bitetto con loschi personaggi ….. facendo carriera all’istituto ambiente marino costiero che sta diventando il simbolo del CNR ed inoltre inserendo 11 pubblicazione false nel proprio CV… non è accettabile !!!
                                        La magistratura fara il proprio corso… come al solito lungo.
                                        Vito… sei l’unico che puoi muovere le acque dall’interno del cda e far saltare alcune poltrone. Questi personaggi non ci possono e non ci devono rappresentare.
                                        Sono d’accordo con i miei colleghi nel proporre piu rappresentanza interna selezionata ed eletta da noi Ricercatori CNR sia nel cda che nei consigli scientifici. Non ho citato i tecnologi in quanto il Tecnologo vero è una razza estinta o in minoranza rispetto i Tecnoburocrati della sede amministrativa romana… anche questo non è piu accettabile.
                                        scusate lo sfogo ma vedere quel che è successo (truffe di milioni di euro) con la “complicita” della sede CNR ,dico complicità in quanto non ha provveduto ad un controllo piu capillare e puntuale nelle varie situazioni, ed allo stesso tempo faticare per avere cofinanziamenti per poter fare ricerca e vedere la propria Area di Ricerca sempre piu malridotta per la mancanza di fondi ordinari da destinare alla manutenzione ordinaria e straordinaria …. il nervoso aumenta esponenzialmente .

                                        • #1246
                                          deleonibus@igb.cnr.it
                                          Partecipante

                                            Massimo, grazie per lo sfogo. Credo sia lo sfogo di molti di noi, che non si capacitino della totale mancanza di fondi interni e governativi con cui stiamo lavorando. Per questo è anche molto importante che si faccia chiarezza su come vengono spesi i nostri soldi. Anche per questo è importante che si faccia chiarezza.

                                        • #1232
                                          Anonimo

                                            Il Presidente dice che il CdA ha nominato all’unanimità Di Bitetto.

                                            Ora non ricordo quale CdA è stato precisametne ma anche io ricordo che tutti hanno votato per il conferimento del ruolo di DG a Di Bitetto.

                                            Nell’intervento a Report sembra che sia una scelta del solo presidente.

                                            AndreA

                                          • #1233
                                            Patrizia Lavia
                                            Moderatore

                                              La dichiarazione del Presidente!
                                              E’un pò raccapricciante che adesso rivendichi ai vertici (a Di Bitetto!) il merito delle denunce… Se davvero ci credeva, peccato non sia andato a dirlo nel servizio a Report, quando questo avrebbe potuto evitare un discredito indistinto su tutto il CNR.

                                              C’è amarezza e timore in molti colleghi che l’enormità dei fatti raccontati vanifichi ogni nostro sforzo e discrediti l’intero CNR, anche se la parte iniziale del servizio distingue tra i ricercatori e le vicende. Ma il cittadino medio, che paga le tasse anche per la ricerca pubblica, non va a rivedersi analiticamente la videoregistrazione di Report.

                                              La Gabanelli aveva una rubrica “Come è andata a finire”. Certamente Report comunicherà lunedi prossimo la severa presa di posizione della Ministra. Potrebbe dare qualche secondo per la voce del personale, magari leggendo da una nostra breve lettera firmata:
                                              – per ribadire che i ricercatori CNR, che già lavorano in condizioni impossibili, sono i derubati, direttamente lesi dai fatti riportati;
                                              – sono quindi i primi a volere che si vada in fondo alle responsabilità precise, anche prima dei tempi della magistratura con tutti i suoi gradi di giudizio;
                                              – magari anche elencando brevemente qualche titolo di ricerca CNR di cui la gente può aver sentito parlare, come cose realizzate, e non progetti a copertura di illeciti (io penserei ad esempio al museo virtuale di Baghdad, alle ricerche sulla longevità, a ricerche di fisica, al ruolo dei precari CNR nel monitoraggio del terremoto di quest’estate.. non lunga e non trionfale, ma solo per far capire a che cosa sono stati sottratti i soldi che sono stati sottratti).
                                              Si può chiedere?

                                            • #1234
                                              Delia Evelina Bruno
                                              Partecipante

                                                Dal sito del cnr “Riguardo ai riferimenti sui media sulla nomina dell’attuale direttore generale Massimiliano Di Bitetto, si fa presente che la selezione è avvenuta secondo le rigorose procedure previste dalle leggi e dalle norme statutarie, e in base ai curricula dei candidati che si sono presentati e che sono stati valutati da una Search Commitee esterna. Il Consiglio di amministrazione del Cnr ha deliberato all’unanimità la nomina del candidato che riscontrava il miglior profilo rispondente alle esigenze dell’Ente”. La responsabilità, quindi, pare sia di questa “Search Commitee esterna”….Chi ne faceva parte?

                                                • #1238
                                                  Anonimo

                                                    La responsabilità “politica” della scelta finale è del CdA.

                                                  • #1239
                                                    Patrizia Lavia
                                                    Moderatore

                                                      Dobbiamo avere chiaro che il search committee dà un giudizio tecnico sulla capacità di svolgere un certo ruolo in base al CV. Entrare nel merito del search committee (per me impossibile, esula dalle mie competenze) sarebbe spostare il problema. Di Bitetto aveva già avuto una condanna in primo grado per danno all’erario con dolo. Ora c’è il ricorso in appello. Valuterà la magistratura. Quello che il Presidente avrebbe dovuto chiarire, e avrebbe dovuto farlo andando a Report, è come mai lui abbia ritenuto opportuno nominare nel ruolo di DG un candidato che aveva avuto una condanna. Questa decisione è di tipo politico rispetto all’Ente, ed è quindi nelle mani del Presidente. Per rispetto a noi e anche – perchè no – alle sue stesse decisioni, se pensava che le capacità di Di Bitetto superassero le ombre, allora avrebbe dovuto andare a Report, guardare la telecamera in faccia e spiegarlo. Noi non possiamo avere la società che ti guarda come un parassita ladro e imbroglione, e contemporaneamente il tuo vertice che non ti degna di una parola di considerazione o chiarimento. Ma purtroppo temo ci sia poco da chiarire…

                                                    • #1243
                                                      Umberto Amato
                                                      Moderatore

                                                        Il Leone di Oz colpisce ancora! Come nel caso dello Statuto (mi riferisco al lungo excursus sull’incompatibilità) sembra che la sua principale (unica?) preoccupazione sia risolvere le sue questioni. Nella fattispecie pulire l’immagine di colui che ha deciso la nomina del DG. A me sembra anche giusto che sia Lui a indicarlo, visto che ci deve lavorare a stretto contatto, una scelta di cui si assume la responsabilità. Nulla da eccepire, ha fatto una scelta che si è rilevata sbagliata. Vuole davvero ripulirsi l’immagine? Dica “Mi sono sbagliato”, chieda scusa, pretenda i provvedimenti sospensivi conseguenti e cambi registro. Ma tutto questo i Leoni di Oz non sono in grado di farlo.

                                                    • #1237
                                                      Anonimo

                                                        Però non mischierei le due questioni.

                                                        Una mia opinione generale sul servizio è che è stato ingiusto NON dire che le indagini sullo IAMC sono partite da denunce interne.

                                                        Il servizio sembra suggerire che l’ente è stato colto con “le mani nella marmellata”.

                                                        Mentre è il CNR che ha denunciato (e poi licenziato) dei dipendenti non corretti.

                                                        Sulla questione DG, stiamo sempre parlando di una persona condannata in primo grado dalla corte dei conti per danno erariale. Non c’è una questione legale. C’è una questione di opportunità.

                                                        Ma qui entriamo in un discorso più generale…

                                                        AndreA

                                                        • #1244
                                                          Umberto Amato
                                                          Moderatore

                                                            Lo hanno detto esplicitamente, riportando che tutto è partito dalla denuncia di Laura Giuliano. Le è una dei nostri. Siamo tutti orgogliosi di averla come collega? Dimostriamolo concretamente imitandola non appena si presentasse la necessità

                                                            • #1247
                                                              Fabrizio Ricci
                                                              Moderatore

                                                                Il CNR ha avuto la forza di fare denunce sulle nefandezze grazie a persone interne (vedi ad es. IFC, IAMC) ma tutto questo non ha portato ad approfondire le connessioni e quindi ad operare un vero “ripulisti”. Il Report ci da l’occasione di chiedere, noi personale, a gran voce le iniziative a sostegno di quanto detto alla fine di Report, di quanto richiesto da Vito in CdA e dalla Ministra Miur.
                                                                Mi piace molto l’idea di appello (reso principalmente pubblico) da fare ad Inguscio come presidente per chiedere l’avvio della commissione aperta presieduta da Mocella, rappresentante interno, che partendo dalle affermazioni di Report faccia la massima chiarezza in maniera inequivocabile (operando con la massima trasparenza e velocitá) specialmente sulla posizione di Dibitetto, considerando le osservazioni finali di Report (verificando se vi siano le condizioni per un impeachment) inserendo anche come credibilitá dell’operazione una scrittura aperta, partecipativa (come vuole la carta europe) dello statuto in cui in ogni suo articolo vi sia l’applicazione della carta (partecipazione interna di maggioranza nei CS, 2 nel CdA di genere diversi, dioartimenti leggeri, etc.). In questa lettera va specificato come sono distribuiti i fondi e la situaIone descritta é veramente un’offesa ai cittadini onesti ma principalmente al personale CNR che lavoro fra mille diffucoltá.
                                                                La lettera va fatta presto in modo da darla a Report e per precedere le mosse che i direttori d’istituto stanno cercando di mettere in piedi.

                                                          • #1249
                                                            massimo.cocchi@isof.cnr.it
                                                            Partecipante

                                                              d’accordissimo con Fabrizio

                                                            • #1250
                                                              Patrizia Lavia
                                                              Moderatore

                                                                Anche io perfettamente d’accordo con Fabrizio. Riprendendo le sue parole:
                                                                – Un appello pubblico del personale al presidente Inguscio (appello che non può non tenere conto del suo comunicato di oggi)
                                                                – specificando che la situazione descritta da Report é un’offesa ai cittadini ma principalmente al personale CNR che lavora fra mille difficoltá, e che è la prima parte lesa. Pertanto volgiamo superare questo momento di difficoltà con una reazione costruttiva e un’assunzione di responsabilità
                                                                – chiediamo l’avvio di una commissione aperta, presieduta da Mocella come rappresentante eletto dal personale (se lui è d’accordo! quanto meno ne deve fare parte)
                                                                – che faccia la massima chiarezza operando con la massima trasparenza e velocitá
                                                                – richiamiamo la necessità di una scrittura aperta e partecipativa (come vuole la carta europea) dello statuto.

                                                                Sono d’accordo che l’appello pubblico vada fatto presto in modo da darlo a Report prima possibile, quindi deve uscire dal Forum e raggiungere tutti.
                                                                Nella proposta di Fabrizio solo un punto non mi è chiaro: “nella lettera va specificato come sono distribuiti i fondi”, questo richiederà una ricerca lunga e difficile (i bilanci sono praticamente illeggibili) e mi pare che sia uno dei compiti della commissione, non può essere nell’appello.

                                                              • #1251
                                                                massimo.cocchi@isof.cnr.it
                                                                Partecipante

                                                                  per curiosità sono andato a vedere il CV del direttore generale 14 Aprile 2016 (scaricato dal sito ANPRI)… ma è possibile avere piu pubblicazioni in corso (in press 2016) che pubblicazioni fatte dal 1994 al 14 Aprile 2016 (22 anni). Poi ho visto anche questo CV recentissimo 21 marzo 2017
                                                                  https://www.cnr.it/it/struttura/dg/curriculum/it
                                                                  e non compaiono le pubblicazioni in press…. basta prese per il culo!!!
                                                                  E adesso mi chiedo … quale CV è stato esaminato e valutato dal Search Commitee e dal CdA????
                                                                  Cigliegina sulla torta guardate la foto sul profilo di Linkedin del nostro direttore generale…. non ho parole.

                                                                • #1252
                                                                  Vito Mocella
                                                                  Moderatore

                                                                    Non so che CV abbia valutato il Search Committee mentre il CdA ha avuto a disposizione solo il profilo sintetico fatto dal Search Committee e non il CV. Le “irregolarità” del CV di Di Bitetto sono emerse circa un mese dopo la sua nomina. Il discorso dei contratti ad una galassia di società collegate fra di loro è, invece, un discorso molto più recente.

                                                                  • #1254
                                                                    Umberto Amato
                                                                    Moderatore

                                                                      Il Leone di Oz continua a ruggire imperterrito: “…l’immagine del CNR che si è cercato di dare nell’ultima puntata di Report su Rai3“. Chi? Nomi e cognomi! Chi ha cercato di dare l’immagine del CNR? Non certo Report che ha fatto la solita straordinaria inchiesta giornalistica.

                                                                      Presidente, visto che non Le è chiaro glielo dico io chi contribuisce a produrre l’immagine del CNR che Report ha fotografato: chi ha perpetrato le azioni che Report ha mostrato, chi ha taciuto sapendo, e chi non ha controllato, per connivenza o negligenza.

                                                                      La dedica iniziale di Sigfrido Ranucci “a tutti quei ricercatori … che per un pugno di euro passano gran parte della loro giornata a studiare per migliorare la qualità della nostra vita“, peraltro inusuale nella linea editoriale della trasmissione, dimostra che Report ha chiara la distinzione tra il bene ed il male all’interno dell’Ente.

                                                                      Ritengo che per meritare la dedica Lei debba produrre ben altro che non un etereo “abbiamo introdotto correttivi e metodi più efficaci di controllo” senza specificare alcun risultato concreto.

                                                                      Agisca, immediatamente, peraltro obbedendo alla richiesta della Ministra, e convochi una Commissione di inchiesta interna che in 30 giorni faccia piena luce sulle nuove presunte irregolarità evidenziate da Report e che erano evidentemente sfuggite ai metodi più efficaci di controllo introdotti.

                                                                      Prenda atto che invece di parole “nuove azioni … anche attraverso il processo di riorganizzazione amministrativa” noi abbiamo bisogno di semplici iniziative concrete quali il ripristino in rete di tutte le informazioni improvvisamente scomparse sui contratti stipulati dal CNR, l’accesso dei ricercatori alla situazione contabile dei propri fondi: si chiama trasparenza.

                                                                      Si convinca che l’unica alternativa al centralismo fallimentare che ha regnato nell’Ente negli ultimi 15 anni e di cui i fatti narrati da Report sono solo l’ultima ferita inferta, è la partecipazione dei ricercatori agli organi di governo.

                                                                      Dimostri realmente, e non solo nelle stantie parole di circostanza, di apprezzare i ricercatori dell’Ente che dirige. Lo faccia appoggiando modifiche allo Statuto che accolgano in pieno i principi della Carta Europea dei Ricercatori: si chiama democrazia.

                                                                      Solo in questo modo Lei doterà l’Ente di quegli antidoti che eviteranno tra qualche anno il ripetersi della situazione e lo snocciolamento della consequenziale litania di rito contro i media che danneggiano l’Ente, utile solamente a distogliere l’attenzione dai veri nemici interni dell’Ente e a lasciare la situazione immutata. Per fare questo ci vuole coraggio. Dimostri di averlo.

                                                                      Può prendere spunto da Laura Giuliano, per cominciare.

                                                                      • #1259
                                                                        Sabino Maggi
                                                                        Amministratore del forum

                                                                          Umberto, il tuo è un vero è proprio editoriale, lo sottoscrivo parola per parola.

                                                                          Né Report, né l’opinione pubblica, né nessuno di chi è scandalizzato da queste notizie, mette in dubbio il lavoro — onesto, malpagato e spesso oscuro — di amministrativi, ricercatori e tecnici, nella stragrande maggioranza onesti e al di sopra di ogni sospetto.

                                                                          Ciò che si chiede è che si faccia pulizia dei disonesti e dei collusi, di chi ha intascato o sprecato soldi — sottratti non dimentichiamolo alla attività “vera” dell’Ente — o di chi si è voltato dall’altra parte fingendo di non vedere.

                                                                          Questa dovrebbe essere la prima risposta di chi ha ruoli di responsabilità. L’immagine dell’Ente non l’ha sporcata chi ha denunciato le irregolarità, ma piuttosto chi queste irregolarità le ha fatte o le ha nascoste.

                                                                        • #1262
                                                                          Patrizia Lavia
                                                                          Moderatore

                                                                            Bellissima lettera Umberto. La sottoscrivo.

                                                                            In questi giorni mi capita di sentirmi a disagio con alcuni dei molteplici comunicati che stanno piovendo da ogni parte, esprimendo “offesa” da parte di Report che avrebbe fatto “di tutta l’erba un fascio”. Certo, siamo in maggioranza persone per bene e lavoriamo con dedizione ammazzandoci per trovare i fondi, ma sta diventando un luogo comune che distoglie dal contenuto dell’inchiesta. Quelli di noi che sanno di essere per bene non si sentono affatto un’erba in quel fascio, ma bensì persone soffocate da quell’erba che ha sottratto e sta sottraendo moltissimo al nostro lavoro, moralmente e materialmente.

                                                                            Come uscire da questo Forum? Non abbiamo i tempi per una raccolta capillare di firme. Possiamo cercare di far firmare chi vuole dandoci un tempo, poi potremmo mandarla a Report, che si sappia che almeno una parte del personale CNR si sente offeso dai fatti accaduti e non da chi li racconta. La sola risposta che noi possiamo e dobbiamo dare deve essere un’assunzione di responsabilità.

                                                                          • #1266
                                                                            domenico.garozzo@cnr.it
                                                                            Partecipante

                                                                              Sottoscrivo anche io
                                                                              Domenico Garozzo CNR IPCB Catania

                                                                            • #1268
                                                                              lorenzocrocco
                                                                              Partecipante

                                                                                eccellente umberto, era questo che avrebbe dovuto scrivere il leone…. per farci capire che è dalla nostra parte!

                                                                              • #1273
                                                                                deleonibus@igb.cnr.it
                                                                                Partecipante

                                                                                  Caro Umberto, sottoscrivo la richiesta!

                                                                              • #1257
                                                                                massimo.cocchi@isof.cnr.it
                                                                                Partecipante

                                                                                  caro Umberto… io la sottoscrivo immediatamente.
                                                                                  Massimo Cocchi ricercatore CNR-ISOF Bologna

                                                                                  • #1261
                                                                                    gt
                                                                                    Partecipante

                                                                                      Caro Umberto anch’io lo sottoscrivo.
                                                                                      Gemma colesanti

                                                                                  • #1258
                                                                                    Delia Evelina Bruno
                                                                                    Partecipante

                                                                                      La sottoscrivo anche io subito:
                                                                                      Delia Evelina Bruno, ricercatore CNR-IRSA Bari.

                                                                                      Sarebbe il caso, però, come diceva qualcuno di voi, di farla circolare immediatamente fuori dal forum.

                                                                                      • #1260
                                                                                        Fabrizio Ricci
                                                                                        Moderatore

                                                                                          Umberto sono d’accordo con te, trasformiamola in un ns messaggio al presidente e firmiamolo
                                                                                          io lo firmo già adesso

                                                                                      • #1263
                                                                                        BBN
                                                                                        Partecipante

                                                                                          non posso che concordare che piuttosto che guardare al dito (seppure a tratti ‘stortignaccolo’, a tratti troppo ‘sorvolato’ o troppo sensazionalistico, troppo superficiale nel tutelare alcuni e mettere potenzialmente a rischio altri, con nomi e cognomi per intendersi) si debba guardare alla luna.
                                                                                          Sottoscrivo l’appello.

                                                                                        • #1264
                                                                                          Delia Evelina Bruno
                                                                                          Partecipante

                                                                                            Propongo di inviare la lettera di Umberto ai colleghi dei nostri Istituti lunedì mattina a mezzo mail, invitandoli a recarsi nelle nostre stanze per sottoscrivere materialmente il documento. Gli elenchi delle firme potrebbero essere poi scannerizzati ed inviati come un unico pdf ad un referente (meglio ad Umberto Amato se è disponibile) che li consegnerà, a sua volta, a Vito Mocella entro venerdì prossimo. In una settimana, anche se non sarà possibile raggiungere proprio tutti, si dovrebbe avere un gran numero di firme.

                                                                                          • #1265
                                                                                            Delia Evelina Bruno
                                                                                            Partecipante

                                                                                              E so già, ahimè, che ci saranno molte persone combattute e qualcuno che si “dimenticherà” di venire a firmare…

                                                                                            • #1267
                                                                                              Italia De Feis
                                                                                              Partecipante

                                                                                                Sottoscrivo l’appello immediatamente!

                                                                                              • #1276
                                                                                                massimo.bernaschi@cnr.it
                                                                                                Partecipante

                                                                                                  Concordo con quanto ha scritto Umberto e sono pronto a firmare l’appello ma temo non servirà a molto nel concreto.
                                                                                                  Il nostro presidente era conoscenza di tutti i fatti perché TUTTI quei fatti erano in realtà noti a varie persone. Se non ha agito PRIMA della trasmissione è perché, giusto o sbagliato (ed io propendo per la seconda alternativa) che sia, ritiene che questa modalità di gestione sia accettabile anche quando, come è successo lo scorso anno, si “prelevano” i residui di chi i soldi ha cercato di non sperperarli. Se poi non era a conoscenza, allora dovrebbe dimettersi lui ma qui siamo alla fantascienza.

                                                                                                • #1277
                                                                                                  Vito Mocella
                                                                                                  Moderatore

                                                                                                    In effetti la maggior parte di quei fatti (non Matteo Messina Denaro …) sono noti, ai membri del CdA, almeno dalla fine di febbraio quando dopo mie numerose richieste a partire dal giugno 2016 e reiterate più volte, abbiamo finalmente avuto copia della relazione dell’audit interno, seppur in una forma ridotta ed edulcorata ovvero senza i nomi delle persone e delle ditte coinvolte ecc.. Le denunce effettuate sono frutto del lavoro dell’audit interno che agiva in autonomia, le produceva e le passava al DG (l’attuale come il precedente) semplicemente come passaggio formale per inoltrarle alla magistratura. Di certo il DG (l’attuale come il precedente) hanno letto le risultanze -integrali non quelle edulcorate- anche quelle parziali dell’audit interno, che ha concluso il suo lavoro a fine ottobre 2016. Al momento io ritengo ineludibile l’attivazione di una commissione che, in tempi rapidi, chiarisca almeno i punti che emergono in modo preciso anche nel servizio di Report ovvero gli ordini effettuati da IAMC e amministrazione centrale a quelle ditte che appaiono collegate fra di loro. Analogamente, il ripristino delle informazioni – in particolare il link della scansione dei contratti- presenti sul sito amministrazione trasparente fino a fine febbraio 2017, non è più rinviabile per un’elementare esigenza di trasparenza che, in questo momento, non può limitarsi al minimo indispensabile previsto dalla normativa. Va fatto immediatamente, per usare le parole di Umberto .. domani sarà troppo tardi !

                                                                                                  • #1307
                                                                                                    Umberto Amato
                                                                                                    Moderatore

                                                                                                      Sono passati 10 giorni (per l’esattezza 253 ore oppure 15194 minuti al momento) da quando Report ha posto sotto i riflettori vicende di possibile malaffare all’interno del CNR e non è stata ancora costituita nessuna Commissione d’inchiesta interna che faccia piena luce sugli episodi raccontati. Se escludiamo una collusione con i fatti narrati, l’ottusità di un simile atteggiamento può solo essere interpretata con considerazioni patologiche. Gli stessi personaggi che hanno sciorinato litanie di turno sul danno d’immagine che Report avrebbe arrecato al CNR ora non vedono il crollo di credibilità che ora dopo ora si abbatte sul nostro Ente con l’inerzia mostrata dai vertici sulle vicende. Com’è possibile non capire che un simile silenzio viene interpretato dal cittadino comune come l’ennesimo episodio di casta che si autoprotegge? Com’è possibile per un cittadino comune non interpretare la cancellazione del sito della trasparenza come l’unica risposta ai fatti emersi? Il Presidente Inguscio sgombri il campo da ogni possibile minimo equivoco: istituisca immediatamente la Commissione, le dia pieni poteri, attui tutte quelle iniziative di trasparenza e partecipazione democratica che costituiscono l’unico antidoto al ripetersi di siffatti episodi, e infine vada su tutti i media ad annunciarle prendendo impegni temporali precisi sull’esito. In caso contrario è facile prevedere il prossimo passo: raffica di avvisi di garanzia e manette, con il vertice a risciorinare la solita litania sostituendo la magistratura ai media come destinatari della prece. Un copione già visto mille e mille volte nel nostro Paese e nel nostro Parlamento. L’unica litania funebre da cantare è quella per un sistema di potere che ha i giorni contati
                                                                                                      Umberto
                                                                                                      p.s. Nel frattempo siamo arrivati a 15224 minuti

                                                                                                  Visualizzazione 28 filoni di risposte
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